Tadao Yamamoto (山本 忠生?) (Kyoto, 1939) è un direttore di coro, compositore e attivista giapponese, membro ordinario storico del Consiglio nazionale de La voce canora del Giappone (日本のうたごえ Nihon no utagoe / うたごえ運動 Utagoe-undō?).

 

 

 

Biografia

Dopo essersi diplomato presso un liceo di Miyazu, città in cui Yamamoto rifugiava da Kyoto per l'evacuazione della Seconda guerra mondiale, nel 1957 fu impiegato ad una società d'industria elettrica di Kyoto. In quel periodo, attraverso la propria attività nel circolo teatrale dei lavoratori, egli venne a conoscenza del movimento de La voce canora del Giappone[1].

  • 1962-presente: nomina ufficiale come il direttore stabile del Coro Himawari di Kyoto (京都ひまわり合唱団, Kyoto Himawari gassyōdan?)[1].
  • Maggio 1964: participazione alla tournée ufficiale del comitato nazionale de La voce canora del Giappone nell'Unione sovietica. Durante il viaggio, Yamamoto ricevette lezioni di musica da Akiko Seki (1899-1973), fondatrice del movimento La voce canora del Giappone[2].
  • 1979: pubblicazione del microsolco Nostra vita (俺たちの人生, Oretachi no jinsei?): registrazione live del concerto diretto da Yamamoto per la commemorazione del trentesimo anniversario del Coro Himawari di Kyoto (sala di Kyoto Kaikan, il 13 giugno 1979).
  • Maggio 1987: direttore della prima esecuzione assoluta di Albero della vita in cielo (生命の木、空へ, Seimei no ki sora e?), musica corale composta da Hikaru Hayashi (林 光?)[3].
  • Marzo 2006: pubblicazione del CD intitolato Tōru Kasagi e Zakkajuku: peace nine (笠木透と雑花塾「ピース・ナイン」, Kasagi Tōru to zakkajuku: pīsu nain?), cui Yamamoto fa parte con il suo componimento musicale La conta dell'articolo IX della Costituzione giapponese (九条数え歌, Kyūjō kazoeuta?)[4].
  • 27 giugno 2010: rappresentazione a Kashihara (Nara), di Soubē all'inferno (じごくのそうべえ, Jigoku no Soubē?) e Soubē va al paradiso (そうべえごくらくにゆく, Soubē gokuraku ni yuku?), entrambi opere teatrali composte da Yamamoto in collaborazione con Masao Kawai (河合 正雄?)[5].
  • 11 febbraio 2011: direttore del primo concerto d'esordio del Coro di JCP-Fans (JCPファン雑唱団, JCP-Fan zassyōdan?), patrocinato dal comitato di Kyoto del Partito comunista giapponese[6].
  • 2013-presente: titolare di un corso teorico-pratico su La voce canora del Giappone, presso l'Università della Terza Età di Kyoto (京都高齢者大学校, Kyoto Kōreisya Daigakkou?)[7].
  • 2015: editore responsabile del CD intitolato Come posso far a meno di cantare? (歌わずにはいられない, Utawazu niwa irarenai?), una collezione del repertorio storico de La voce canora del Giappone[8].
  • 23 maggio 2016: pubblicazione sul Giornale de La voce canora del Giappone (うたごえ新聞, Utagoe-shinbun?), del saggio intitolato: La voce nel canto dei lavoratori ossia la potenzialità del canto per trarre fuori la voce (“職場のうた”の声-声を引き出す歌の力, Syokuba no uta no koe - Koe wo hikidasu uta no chikara?)[9], con la sua firma in qualità del Direttore stabile del Coro Himawari di Kyoto, carico ufficiale de La voce canora del Giappone che Yamamoto effettivamente copre dalla nomina del 1962.

Popolarità del personaggio e il suo nomignolo

Militante della vecchia generazione e per diversi anni responsabile della commissione di attività creativa e di quella didattica (創造委員会責任者, Sōzō-iinkai sekininsya / 教育委員会責任者, Kyōiku-iinkai sekininsya?) del Consiglio nazionale de La voce canora del Giappone, Yamamoto è conosciuto e chiamato dalla maggior parte degli iscritti del movimento nonché dalle personalità intellettuali, politiche e artistiche non iscritte, con il suo nomignolo Chūyan (忠やん?): vezzeggiativo derivato da una pronunzia alternativa del primo carattere ideografico (漢字, kanji?) del suo nome (忠, chū?)[10].  

Scritti

  • La sorgente creativa nella vita e nella lotta di ognuno (創造の源泉は自身の生活と闘いの中に, Souzou no gensen wa jishin no seikatsu to tatakai no nakani?), in: Kikan Nihon no utagoe (季刊日本のうたごえ?) n.29 (dicembre 1978)[11], pag.22.
  • Dirigere col cuore (指揮の心, Shiki no kokoro?), in: AA. VV.,Ōkina benibara (Tokyo, 1981)[2], pagg.261-262.
  • Io e le canzoni politiche: canzoni pacifiste (平和のうた, Heiwa no uta?), in: Il mondo della musica (音楽の世界, Ongaku no sekai?), n.20-8-215 (agosto 1981)[12], pag.13.
  • All'occasione del Festival nazionale della Voce canora del Giappone ed.1985 ('85日本のうたごえ祭典の中で, 85 nen Nihon no Utagoe saiten no naka de?), in: Letteratura democratica (民主文学, Minsyu-bungaku?), n.243-293 (febbraio 1986) [13], pagg.177-178.
  • Creazione e evoluzione della cultura (文化の創造と発展, Bunka no souzou to hatten?), in: Parliamo insieme della Legge fondamentale sull'educazione (みんなで語ろう教育基本法, Minna de katarou Kyōiku-kihonhou?) (Kyoto, 2005)[14].
  • Andare qua e là dei due emisferi cerebrali (右往左往な右脳左脳, Uou saou na unou sanou?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone (うたごえ新聞, Utagoe-shinbun?), 3 agosto 2009[9].
  • Cantare in una risonanza reciproca (響き合って歌を, Hibikiatte uta wo?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 22 marzo 2010[9].
  • Nel mio incontro con Seseragi (「せせらぎ」に会いながら, Seseragi ni ainagara?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 12 luglio 2010[9].
  • Bravura vocale e quella espressiva: imparare ascoltando il saggio dei cori (歌唱力と表現力-合唱発表会に学ぶ, Kasyōryoku to Hyōgenryoku - Gassyō-happyōkai ni manabu?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 11 ottobre 2010[9].
  • Ecco, nasce il canto per l'unico incontro nella vita: sorgente della voce canora, un circolo corale (一期一会の歌が生まれる~うたごえの泉 うたう会, Ichigoichie no uta ga umareru - Utagoe no izumi, Utau kai?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 9 settembre 2013[9].
  • Una lezione di direzione corale per chi canta (うたい手のための指揮講座, Utaite no tame no shiki kōza?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 28 aprile 2014[9].
  • Cantare con la voce giovane: alunni liceali e bambini di asilo nido (若い声で元気に-高校生と保育園児-, Wakai koe de genkini - Kōkōsei to yōchenji?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 7 marzo 2016[9].
  • La voce nel canto dei lavoratori ossia la potenzialità del canto per trarre fuori la voce (“職場のうた”の声-声を引き出す歌の力, Syokuba no uta no koe - Koe wo hikidasu uta no chikara?), saggio pubblicato sul Giornale de La voce canora del Giappone, 23 maggio 2016[9].

Traduzione giapponese di versi musicati

  • 2008: El derecho de vivir en paz (平和に生きる権利, Heiwa ni ikiru kenri?) [15], versi e musica di Víctor Jara.

Note

  1. ^ a b Conferenza di Tadao Yamamoto sulla storia e la teoria de La voce canora del Giappone(JA) (Tokyo, 30 gennaio 2011).
  2. ^ a b Ricerca-NDL [scheda OPAC della Biblioteca della Dieta nazionale del Giappone (国立国会図書館, Kokuritsu Kokkai Tosyokan?)] (JA) AA.VV.: Ōkina benibara (Tokyo, 1981). 関鑑子追想集編集委員会 編「大きな紅ばら: 関鑑子追想集」(音楽センター、1981年)
  3. ^ Lista di composizioni musicali(JA) di Hikaru Hayashi.
  4. ^ Kasagi Tōru to zakkajuku: pīsu nain (JA) (Tokyo, Ongaku Center, 2006). CD・笠木透と雑花塾「ピース・ナイン」(音楽センター、2006年)
  5. ^ Informazione sulle rappresentazioni d'opera in Giappone(EN) , scheda del catalogo di Opera Research Center (Showa Academia Musicae, Kanagawa).
  6. ^ Comitato di Kyoto del PCG, 12 febbraio 2011 (JA) . 「いっぱい花咲かそうコンサート2011」日本共産党京都府委員会
  7. ^ La voce canora del Giappone e la musica (JA) (programma del corso tenuto dal prof. Yamamoto per l'anno accademico 2016/17, presso l'Universita della Terza Età di Kyoto).
  8. ^ Utawazu niwa irarenai (JA) (Tokyo, Ongaku Center, 2015). CD「山本忠生が選ぶうたごえのライブシーン 歌わずにはいられない」(音楽センター、2015年)
  9. ^ a b c d e f g h i Ricerca-NDL(JA) Utagoe-shinbun. 「うたごえ新聞」
  10. ^ Pagina per Chūyan (JA) dal sito di Sudachi n.1 (circolo cinematofilo della prefettura di Kyoto). 「巣立ち No.1」忠やんコーナー
  11. ^ Ricerca-NDL(JA) Kikan Nihon no utagoe (organo teorico trimestrale del comitato esecutivo de La voce canora del Giappone).
  12. ^ Ricerca-NDL(JA) Ongaku no sekai. 「音楽の世界 = The world of music: 音楽家がつくる芸術・社会のための季刊誌」
  13. ^ Ricerca-NDL(JA) Minsyu-bungaku. 日本民主主義文学会 編「民主文学」
  14. ^ Ricerca-NDL(JA) Minna de katarou Kyōiku-kihonhou. 「みんなで語ろう教育基本法」
  15. ^ Heiwa ni ikiru kenri, traduzione giapponese di Tadao Yamamoto e Takeshi Yamanoki (山ノ木竹志?), pubblicata nel 2008.